La Giornata Nazionale di prevenzione e cura dell’incontinenza 2017

Si è svolta lo scorso 28 giugno la dodicesima edizione della Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza, organizzata dalla Fincopp (Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico) e dal Ministero della Salute.

Nel segno dello slogan “Non lasciarti sconfiggere dall’incontinenza”, l’evento è stato scandito da una serie di iniziative quali consulti e visite mediche gratuite che, in cinquanta strutture sanitarie d’Italia, hanno avuto come obiettivo la sensibilizzazione, l’informazione e l’assistenza nei confronti del disturbo dell’incontinenza – sia urinaria che fecale – che attualmente colpisce una frazione tutt’altro che trascurabile della popolazione.

Si calcola infatti che ci siano circa 5 milioni di persone che nel nostro paese soffrono di questi disturbi, con un’incidenza particolarmente elevata nella popolazione femminile (60% dei casi). I numeri, per quanto preoccupanti, potrebbero addirittura essere sottostimati rispetto alla reale diffusione delle varie forme di incontinenza: va infatti ricordato che non tutte le persone colpite si rivolgono a un medico e, così facendo, non rientrano nelle statistiche “ufficiali”.

L’incontinenza fecale, in particolare, è il disturbo di cui si parla meno in generale, anche sui mezzi d’informazione, in quanto i suoi sintomi causano grave imbarazzo. Eppure non si possono chiudere gli occhi dinnanzi alle tantissime persone di ogni età che oggi devono fare i conti con questa sgradevole forma di incontinenza: l’1,4% della popolazione soffre infatti di incontinenza grave (più episodi quotidiani di perdite incontrollate), cui va ad aggiungersi un 2-3% di soggetti che soffrono di perdite in modo più lieve e sporadico.

Il messaggio di speranza che si vuole dare a queste persone è, esattamente come recita lo slogan della Giornata, che non bisogna lasciarsi sconfiggere dall’incontinenza ancor prima di aver cercato di curarla. La rassegnazione non deve trovare spazio nelle persone colpite dal disturbo, in quanto la medicina attualmente vanta un’approfondita comprensione del problema, delle sue cause scatenanti ma soprattutto delle soluzioni. In ambito chirurgico, ad esempio, sono stati messi a punto degli eccellenti metodi – come il THD® GateKeeper, che risolve in modo minimamente invasivo i problemi di incontinenza anale.