Qualsiasi forma di incontinenza, sia quella urinaria che soprattutto quella fecale, è un disturbo estremamente lesivo nei confronti dell’autostima delle persone che ne sono colpite ma anche della qualità della loro vita. In passato non esistevano cure mentre oggi ci si può sottoporre a vari percorsi o trattamenti, che vanno dalle modifiche del regime alimentare alle terapie fisiche fino ad arrivare alla chirurgia.
Quali sono gli approcci che offrono al paziente le migliori possibilità di guarigione dall’incontinenza fecale e urinaria? Se lo sono chiesti alcuni ricercatori del Continence Research Center di Göteborg (GCRC), guidati dal professor Ian Milsom, che per trovare le loro risposte hanno analizzato un’ampia casistica scientifica fatta di migliaia di pubblicazioni e articoli. Affinché un metodo fosse considerato efficace, i pazienti dovevano essere guariti dall’incontinenza nel giro di tre mesi dal trattamento.
I risultati delle loro indagini hanno rivelato luci e ombre di una situazione che non riesce sempre a dare una risposta soddisfacente ai pazienti: mentre infatti la chirurgia ha avuto successo nell’82% dei casi, gli esercizi mirati per il pavimento pelvico si collocano ben distanti in seconda posizione con il 53% mentre le terapie farmacologiche non vanno oltre il 49%.
«Purtroppo, in molti casi, il problema non viene effettivamente trattato. Ad eccezione della chirurgia, i risultati ottenuti sono deludenti. E il problema è destinato solo a peggiorare in futuro perché la popolazione, come ben sappiamo, sta invecchiando», ha commentato il prof. Milsom.
Nonostante gli esiti di questa ricerca svedese siano contrastanti, il fatto che effettivamente la chirurgia si riveli risolutiva per più di 8 soggetti su 10 è comunque un risultato molto importante.
Ecco perché il paziente alle prese con l’incontinenza anale, che magari in precedenza ha provato senza successo altri metodi “soft” per guarire, non deve rassegnarsi alla sua condizione ma al contrario rivolgersi al proprio medico di fiducia per saperne di più sugli approcci chirurgici disponibili contro questa forma di incontinenza o sottoporsi a una visita presso un centro specializzato.