L’incontinenza fecale e la perdita di gas o feci liquide sono problemi più diffusi di quanto si possa immaginare, perché chi ne soffre difficilmente si confida o chiede aiuto ad uno specialista, a causa dell’imbarazzo e del disagio che questa patologia provoca.

Grazie all’esperienza maturata in sala operatoria e ad anni di ricerche in ambito scientifico e tecnologico nel campo della coloproctologia, THD è in grado di offrire una risposta efficace per la cura dell’incontinenza delle feci: il Metodo THD® GateKeeper.

Il Metodo THD® GateKeeper è un metodo chirurgico innovativo e mini-invasivo che consiste nell’inserimento di impianti autoespandenti nello spazio presente tra lo sfintere anale interno e lo sfintere anale esterno, ovvero tra i due muscoli responsabili del contenimento e del rilascio delle feci al momento dell’evacuazione. L’inserimento di questi speciali impianti autoespandenti permette di migliorare la funzionalità degli sfinteri anali e quindi la continenza.

Il Metodo THD® GateKeeper garantisce un’elevata efficacia con minimi livelli di invasività e dolore. Normalmente l’intervento è di breve durata e richiede tempi di degenza ridotti. Dopo l’intervento è richiesto un riposo cautelativo di 48 ore, ma trascorso questo periodo è possibile tornare alle normali attività della vita quotidiana.

L’efficacia nel tempo del Metodo THD® GateKeeper è stata provata da uno studio scientifico che ha visto coinvolti 5 centri europei ed è stato coordinato dal Prof. Carlo Ratto del Policlinico Universitario Gemelli di Roma. Lo studio, pubblicato sul British Journal of Surgery – una delle più importanti riviste scientifiche del settore – ha confermato l’efficacia e la sicurezza del Metodo THD® GateKeeper nel trattamento chirurgico mini-invasivo dell’incontinenza fecale.

Sulla base dei dati raccolti durante lo studio, dopo l’intervento con la metodica THD® GateKeeper si è osservato un significativo miglioramento nella continenza di gas, feci liquide e feci solide con notevole beneficio sulla qualità di vita dei pazienti trattati. Lo studio evidenzia inoltre come gli effetti del Metodo THD® GateKeeper siano durevoli nel tempo, anche ad anni di distanza.

Titolo: Multicentre observational study of the Gatekeeper™ for faecal incontinence

Autori: Ratto C., Buntzen S., Aigner F., Altomare F., Heydari A., Donisi L., Lundby L. and Parello A.

Fonte: British Journal of Surgery, Volume 103, Issue 3, pages 290-299, February 2016

Il Metodo THD® GateKeeper è consigliato in caso di incontinenza fecale lieve o soiling.

Tuttavia prima di sottoporsi all’intervento chirurgico è necessario effettuare accertamenti diagnostici specifici (visita proctologica, manometria anale, ecografia endoanale), che permetteranno al proctologo di identificare il livello di gravità del problema e la terapia più adatta per risolverlo.

Per i casi più severi di incontinenza da feci esiste il Metodo THD® SphinKeeper, un vero e proprio sfintere anale artificiale, che consente di migliorare sensibilmente la funzionalità della zona anorettale nei casi in cui la continenza risulti gravemente compromessa e altre terapie non abbiano dato risultati.