Incontinenza e sesso anale: un recente studio getta luce sulle possibili correlazioni

Secondo una ricerca pubblicata lo scorso gennaio sulla rivista scientifica American Journal of Gastroenterology, possono esistere legami diretti fra la pratica del sesso anale e l’aumento del rischio di problemi di incontinenza fecale.

Lo studio, condotto da un team di medici della University of Alabama, ha analizzato i dati relativi a 6150 adulti di età superiore ai 20 anni determinando inizialmente che, all’interno del campione, la quota di soggetti che almeno una volta avevano praticato sesso anale era pari rispettivamente al 37% delle donne e al 5% degli uomini.

Tra le persone di sesso femminile dedite a tale pratica sessuale è stata evidenziata una maggior predisposizione (il 50% in più) nei confronti del rischio di incontinenza fecale rispetto alle altre donne, mentre nel caso degli uomini questa percentuale era quasi triplicata.

L’indagine, la cui validità statistica è corroborata dalle dimensioni del campione analizzato, secondo gli stessi ricercatori non fornisce però informazioni riguardo a possibili rapporti di causa effetto tra frequenza dei rapporti e conseguenze a livello di incontinenza; tuttavia indica chiaramente che esistono delle relazioni – e che gli uomini sono più soggetti ad andare incontro a questi disturbi rispetto alle donne.

Secondo i medici questo tipo di pratica sessuale può causare una diminuzione del tono muscolare dello sfintere e, dunque, causare incontinenza; fenomeni sporadici nella maggior parte dei casi, anche se una quota non trascurabile di soggetti aveva a che fare con problemi di natura cronica.

Come corollario alla loro pubblicazione gli autori della ricerca hanno consigliato di ascoltare il proprio corpo e di considerare dolore e sanguinamenti come campanelli d’allarme che dovrebbero invitare a sospendere temporaneamente la propria attività sessuale. Da qui l’importanza di rivolgersi a un medico per avere un consulto qualificato e indicazioni in merito a possibili terapie e interventi.