Per varie ragioni si potrebbe essere portati a credere che l’incontinenza anale sia un problema tipico della vecchiaia, ma non è così: in qualsiasi fascia di età si può trovare un riscontro del disturbo, da cui non sono immuni nemmeno gli adolescenti.
I problemi di incontinenza tendono a essere relativamente diffusi tra i bambini che non hanno ancora imparato a controllare completamente lo sfintere anale, e di solito si pensa che questi disturbi si risolvano con l’età; tuttavia, in alcuni casi, essi permangono fino all’età adolescenziale dando origine a gravi ripercussioni a livello psicologico e non solo.
Secondo le statistiche, la diffusione dell’incontinenza fecale è pari all’1% nei teenager e un gruppo di ricercatori dell’università di Bristol ha cercato di gettar luce sui suoi impatti a livello di apprendimento.
Lo studio ha innanzitutto evidenziato come i giovani che soffrono di questo disturbo ne parlino molto raramente per paura di essere vittime di scherno o bullismo.
Questo riserbo può portare a problemi scolastici anche di tipo disciplinare poiché i docenti, ignari del grave disturbo/disagio, rilevano solo che lo studente si allontana frequentemente dall’aula.
La ricerca inglese ha inoltre svelato una preoccupante conseguenza dei problemi di incontinenza sull’apprendimento: dovendosi assentare più o meno frequentemente, i giovani che ne soffrono rimangono indietro durante le lezioni e perdono tempo prezioso durante gli esami. Inoltre, anche quando sono in classe, gli studenti sono spesso preda dell’ansia e poco concentrati perché pensano a possibili incidenti o all’esigenza di andare in bagno.
Questo costante stato di disagio e agitazione può compromettere fortemente la rendita scolastica e precludere il successo del percorso formativo dello studente, ad esempio scoraggiandolo dall’iscriversi all’università.
Per tutti questi motivi, gli insegnanti e il personale scolastico dovrebbero essere adeguatamente formati affinché abbiano la possibilità di comprendere le cause dei comportamenti apparentemente inconsueti dei loro studenti; questi ultimi, inoltre, dovrebbero avere libero accesso ai servizi igienici (possibilmente in prossimità della loro aula) per sentirsi più tranquilli.
A queste misure “a valle” del problema dovrebbero però essere abbinati anche interventi “a monte”, ovvero una diagnosi precisa del disturbo da parte di uno specialista: conoscere le cause dell’incontinenza fecale negli adolescenti è indispensabile se si vogliono mettere in campo misure adeguate per contrastarla all’origine.
Le soluzioni sono differenti in base alla causa del problema, che può essere ad esempio di natura psicologica oppure fisica; in quest’ultimo caso, quando l’incontinenza è dovuta a un inadeguato funzionamento dello sfintere anale o ad altre cause organiche, una soluzione potrebbe essere quella di intervenire col metodo chirurgico mini invasivo THD® GateKeeper. Clicca qui per trovare un centro medico vicino a te.